prima della partenza c'è chi deve ungere la catena ..
e chi si gode il panorama ..
passionisti in viaggio
arrivo a Spalato, una città di casermoni .. .. che dopo un breve giro in centro abbiamo lasciato volentieri per un paesello della periferia
questa la prima cosa che abbiamo fatto appena parcheggiate le moto ..
e dopo il pranzo l'interesse per la bellezza del luogo è evidente ...
nel pomeriggio alcuni hanno preferito fare il bagno
mentre io, Rino e Stefano siamo tornati a Spalato per visitare i resti del palazzo di Diocleziano e la cattedrale di San Doimo questa l'immagine di come si presume sia stato il palazzo nel momento del suo splendore
e questo quello che resta della facciata rivolta verso il mare .. .. il resto del palazzo è andato completamente distrutto e sulle sue macerie hanno costruito case e casupole, alcune veri e propri tuguri tuttora abitati ..
in pratica è possibile visitare i sotterranei (preservati dal crollo delle strutture soprastanti) e poco altro
questo è il Peristilio, il cuore del palazzo (informazione presa dal Web)
la cattedrale ..... e le bellezze locali ..
e il suo tesoro, tutto visitabile (chiesa compresa) dietro pagamento di pochi euro, ma ricordate che non è possibile fare foto ..
Da quello che ho capito, sono fatte guidando Non cosí facile, prima bisogna accendere la macchina, e poi scattare Con le macchine moderne e tasti mignon, la procedura é alquanto difficile e pure pericolosa
Belle foto Per diesse, ma come fai a fare questo tipo di foto ...
sono fatte tenendo la macchina fotografica con la sinistra, l'acceleratore moderatamente aperto con la mano destra e intanto che viaggio scatto a mitraglia ...
Belle foto Per diesse, ma come fai a fare questo tipo di foto ...
sono fatte tenendo la macchina fotografica con la sinistra, l'acceleratore moderatamente aperto con la mano destra e intanto che viaggio scatto a mitraglia ...
partenza del terzo giorno, destinazione Dubrovnik ..
durante una sosta Roby fa amicizia con due "abitanti del luogo" .. ..
splendidi panorami ..
siamo i padroni dell'autostrada ..
si alternano zone secche e sassose ad altre molto verdi e rigogliose
frontiera con la Bosnia (e si, Dubrovnik è croata ma appena prima della città c'è una striscia di costa che è territorio bosniaco)
durante la mattina il mio Zumo è morto definitivamente .. .. per cui Pedro, dopo l'alternanza un pò in coda e un pò in testa dei giorni precedenti passa definitivamente a condurre il gruppo ed a parte un episodio un pò sofferto a Zara, lo ha fatto magnificamente .. ..
arrivo a Dubrovnik
e qual'è la prima attività che si fa una volta parcheggiate le moto? ..
dopo aver sgranocchiato due "crostini" .. .. visita alla parte storica di Dubrovnik
una parte della città è accostata alla montagna per cui ripide scalinate partono dalla via principale e salgono alla zona alta
la piazza e la zona centrale della città
girovagando abbiamo trovato questa mappa dei danni inferti alla città quando c'è stata la guerra
le piccole vedette italiane controllano il porto ..
dopo la salita che ci ha portato nella zona alta Rino si è accorto che il muro aveva bisogno di sostegno ...
belle opere si trovano dappertutto
verso sera siamo tornati al lungomare vicino al bel posto dove abbiamo trovato posto per dormire, "la Perla" di nome e di fatto ..
salutiamo "Villa Perla" in cui ci siamo trovati benissimo .. anche qui è quasi indispensabile la conoscenza del tedesco .. .. ma noi .. avevamo Peter .. .. ..
la parte storica della città protetta dalle mura, consigliatissima la visita ..
foto di rito con Dubrovnik alle spalle
ed entriamo in Bosnia-Erzegovina anche se questo cartello da il benvenuto in Serbia .. ..
il territorio è arido e sassoso ..
e di questi ne abbiamo incrociati tanti ..
quasi giunti alla meta
ci stiamo avvicinando allo storico ponte
tutta la zona è brulicante di persone, le bancarelle per turisti sono dappertutto ..
ecco il ponte simbolo dell'unione tra musulmani e cristiani distrutto a cannonate durante la guerra, il tuffatore è una presenza costante pro-turisti ..
e così com'era appena finita la guerra ..
la vista sulla cittadina è sicuramente più gradevole oggi ..
bancarelle dappertutto
"strane" biro souvenir sono in vendita accanto alle pantofole di lana ..
con questo ricordo della guerra lasciamo Mostar ..
e arriviamo a Medugorje
impressionante la distesa delle panche ..
dopo la visita alla chiesa torniamo sulla costa dove viaggiamo spesso su queste strade "fresate" per renderle meno scivolose ..
e anche questa giornata si è conclusa ottimamente ..
il giorno 18 lo abbiamo dedicato alla visita del parco nazionale di KRKA e considerando i 37°C all'ombra che ci siamo beccati il giorno prima (e presumo anche il 18) è stata una scelta azzeccata ..
l'autobus ci ha portato dal parcheggio/biglietteria alla zona "umida" ..
e con comode passerelle si passeggia in un magnifico sottobosco ..
questo è il fiume che alimenta il parco
un gruppo di turisti "anziani" ..
la macina centrale stava lavorando ....
e questo dev'essere il mugnaio .. .. era trooppo interessato alla macina che lavorava ..