Qualche informazione utile
Guidare in Spagna. Le autostrade spagnole sono a pagamento, e il pedaggio si paga al casello di uscita, come in Italia, non tramite bollino (vignette). Per guidare in Spagna basta la patente italiana. Occorre inoltre avere sempre con sé la carta di circolazione, e il certificato di assicurazione nonché la Carta Verde. Questo Paese ha severe leggi di guida per quanto riguarda i livelli di alcool nel sangue (il limite consentito è 0,5 mg / ml, oltre si rischia anche la sospensione della patente e l'arresto). Perciò, se guidate non bevete. Inoltre, per non essere multati occorre ricordarsi di usare gli indicatori di direzione sulle autostrade prima del sorpasso e quando si rientra nella propria corsia a sorpasso effettuato, e non si deve attraversare la linea continua bianca quando si entra in autostrada da una strada di scorrimento, ma aspettare fino a quando la linea è interrotta. I limiti di velocità sono: 120 km/h sulle autostrade, 80-110 km/h sulle strade a doppia carreggiata, 60-100 km/h sulle strade nazionali, 50 km/h sulle strade urbane. Le luci anabbaglianti devono essere utilizzate anche di giorno sulle autostrade e sulle strade a carreggiate separate. I motocicli oltre 125cc devono sempre utilizzare i fari anabbaglianti. Per quanto riguarda la dotazione dell'autoveicolo, la cassetta di pronto soccorso è consigliata, ma non obbligatoria, mentre si devono avere lampadine di ricambio. Le carte di credito sono ampiamente accettate ai distributori di benzina, anche se probabilmente non funzionano sulle pompe automatiche, che sono spesso le uniche aperte fuori orario nelle zone rurali, cioè a ora di pranzo e la notte. Come regola generale, in Spagna non si può parcheggiare dove il marciapiede è dipinto di giallo o se non c'è un segno di parcheggio, che di solito è contrassegnato di blu e si paga acquistando un biglietto da una macchina vicina. Questi spazi sono di solito occupabili per circa due ore al massimo.
Documenti, Moneta, Telefono, etc. Poiché la Spagna fa parte dell'Unione Europea, grazie alla normativa Schengen non vi sono controlli di frontiera e per recarsi in questo Paese per un soggiorno massimo di 3 mesi è sufficiente essere muniti di una carta d'identità o di un passaporto in corso di validità. Portando con voi la tessera sanitaria, in caso di necessità sarete curati gratuitamente dal locale Servizio Sanitario, o meglio, pagherete ma potete essere poi rimborsati. Le carte di credito sono accettate quasi ovunque, mentre le banche sono aperte dal lunedì al venerdì con orario 9-14.00, ed il sabato con orario 9-13. Per telefonare dalla Spagna in Italia bisogna comporre +0039 seguito dal numero che si desidera chiamare, mentre per telefonare dall'Italia in Spagna bisogna digitare +0034 seguito dal numero telefonico senza lo "0" iniziale. Per chiamare in Italia, risulta conveniente usare una scheda telefonica prepagata, acquistabile presso un qualsiasi tabaccaio. Non vi sono problemi ad usare il cellulare, purché il telefonino sia abilitato dal vostro gestore telefonico al roaming internazionale. Per collegarvi a Internet, potete usare gli Internet cafè, che sono piuttosto diffusi specie nelle zone universitarie. Il voltaggio della corrente in Spagna è 230 V, ma le prese hanno due soli poli anziché tre quindi per utilizzare anche un semplice caricabatterie può servire un adattatore della spina, mentre il fuso orario è lo stesso dell'Italia.