Mototurismo che passione

sacco a pelo e materassino, quali usate?

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view post Posted on 25/1/2024, 18:13
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Mammamia, mi prudono le...ruote! Grazie delle info e della foto che mette in moto (!!) la fantasia. Il materassino che mi hai indicato è decisamente bello. Interessante la tecnica che intrappola l'aria e l'altezza.
Devo dire che negli anni ho collezionato una serie di materassini per i vari usi. Alcune boiate vere e proprie, autogonfianti assurdi, pesanti, ingombranti e inutili; due modelli thermarest, questi leggerissimi, foratissimi.
Uno della Naturehike, molto simile a quello di Nonno, un pò più economico, solido e facile da gonfiare con la sua pompa incorporata. L'ho usato in una uscita invernale in quota, in un corso di sopravvivenza , con un sacco Ferrino da -10 T limite. La prima notte fu pessima e sotto il tarp entrava neve mista a pioggia. Per non bagnare il sacco, ho infilato un bivi impermeabile. Fine della nottata! Non c'era verso di stare sul materassino, pareva di essere sulle sfere! Che mi dici del tuo da questo punto di vista?
 
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view post Posted on 25/1/2024, 19:07
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Per il momento non ho alcuna lamentela , non è molto tempo che l'ho acquistato e non lho ancora testato in condizioni estreme.
Questo che ti ho menzionato è dato per 3 stagioni, in commercio c'è la versione estreme , molto più performante in inverno .
Per il resto posso dirti di avere avuto una brutta esperienza con un materassino della Ferrino che ho pagato profumatamente ma al lato pratico scadentissimo .
Di contro sono soddisfattissimo del mio sacco a pelo della stessa Ferrino , in materiale sintetico preferito a quello di piuma che scalda si di più, ma nel caso si bagni ci vuole un sacco per asciugarli.

Edited by Batty 61 - 25/1/2024, 20:14
 
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view post Posted on 25/1/2024, 19:38
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Verissimo; il mio invernale Ferrino è in sintetico e si lascia strapazzare molto più di quelli in piuma. Di contro c'è che occupa un mare di spazio in confronto agli altri. E' indispensabile una scelta di compromesso, come sempre.
Grazie per la chiaccherata, buona notte.
 
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view post Posted on 6/2/2024, 09:12
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Ciao a tutti. Mentre vi leggo a tutto spiano, il tempo passa, la spalla ricomincia a funzionare, la moto sta benino.
Ha già il suo nuovo manubrio, le forcelle, per fortuna, sono dritte, due plastiche graffiate ma riparabili, una troppo...provata da sostituire.
Ma qui si parla di motocamping, quindi...
Ho finito l'allestimento off e in-road; borse Rhinowalk dietro, un rollone stagno dietro, paramotore alto con due piccole crash-bags, un quadlock da serbatoio.
Di anno in anno ho teso ad alleggerire i bagagli non portando quello che non mi era servito nel viaggio precedente. Credo di essere arrivato al comodo-essenziale.
Dato che mi piace il bivacco libero, tra le mille soluzioni ho optato per una Marmot due posti. I motivi: è abbastanza leggera per i tessuti che offre (2400 gr), facile da montare per i tubi incrociati già assemblati al centro con uno snodo in modo da non dovere fare le solite acrobazie per tenere i tubi mentre si cerca di acchiappare il centro del telo. Ha un buttafuori centrale per aprire due absidi belli grandi, due ingressi a D, mezza zanzariera in alto e mezzo tessuto impermeabile in basso per il vento. Con un saldatore ho aperto dei fori nelle fettucce del sopratelo per poter montare tutto mentre piove. Si monta il telo con i pali dentro e si finisce di montare il resto dal di dentro al coperto. inoltre è verde bosco e non si nota molto tra le piante.
Sacchi a pelo: c'è molto da dire. Intanto, come per tutto il resto in questo campo, non esistono soluzioni per tutte le stagioni. Ho un Ferrino -25 extreme che con un sacco bivi mi ha salvato la pelle in un campo invernale maledetto, ma che posso usare solo in quelle condizioni. Per il campeggio con la tenda grande e i nipoti ho un Bertoni in cotone per il caldo; si sta fuori o dentro a seconda del momento e si apre a coperta. Per la moto in autunno inverno ho un piumino d'oca Naturehike t. limite +2 extreme -9.
Per le diverse situazioni mi regolo con il vestiario. Mi sono divertito a provare una soluzione che, a mio parere è comodissima, ma non per i claustrofobici o per gli irrequieti: ho comprato su Amazon per tre lire, un lenzuolo in pile che ho cucito a sacco. Mi ci infilo dentro e con un pò di contorsioni entro nel sacco; se non ci si aggroviglia troppo ( e quando è freddo non si fa ;-))) ) funziona e prende zero spazio nel bagaglio.
Alcune note sui sacchi:
bisognerebbe dormire con la sola biancheria intima e sa abbiamo sbagliato le previsioni si può ricorrere al termico ma è un ripiego.
Inoltre e qui devo dissentire dall'amico Furio, il sacco non deve essere a stretta misura e spiego perché: non è vero che il freddo viene dalla terra. Infatti l'inerzia termica del terreno, come per il mare, è molto più alta dello strato limite d'aria che ci circonda e che è quello che ci fa percepire diverse temperature a seconda di vento e umidità. Il motivo per cui dobbiamo proteggerci sotto con materassini o altri isolanti è perché il nostro peso schiaccia l'imbottitura del nostro sacco a pelo rendendola inutile. E' l'aria racchiusa nelle trame dell'imbottitura il miglior isolante per noi. Quella in più di un sacco ampio, verrà scaldata velocemente e contribuirà al confort per un duplice motivo: ci permetterà movimenti più agevoli ma soprattutto ci permetterà di girarci "dentro" al sacco e non "con" il sacco.
Se noi stiamo per un po' sulla schiena, schiacciamo fortemente l'imbottitura e se ci giriamo su un fianco con il sacco, esponiamo al freddo le spalle che non hanno più copertura efficiente per un po' di tempo.
Accidenti che pippone ho fatto...dormite tutti?
Capite che mi appassiona l'argomento!
Ciao mototendisti.
 
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33 replies since 17/9/2021, 20:24   450 views
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