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| Il viaggio ha preso forma nella mia testa e non solo, perchè alla fine ho finito di definire il percorso e lo ho caricato nel navigatore della Goldwing, operazione che ha richiesto cinque ore di lavoro per caricare circa 7000 km di strade e stradine. Avete idea sicuramente di come ragionano i navigatori quando tu ti intestardisci a farli passare dove vuoi tu? Ebbene, sappiate che quello della Goldwing è molto peggio di quello che vi possiate immaginare, ma io ho la testa dura (e non ho voglia di comprare un altro naviga). Quindi tutto il percorso deve essere diviso in capitoli, ognuno composto da 8 "bandierine", che è il massimo che il cervello del navigatore (e di quel demente che lo ha progettato) sopporta. Non solo, ma ogni capitolo riparte sempre da casa, quindi è importante terminare sempre il precedente prima di impostare quello seguente. Comunque mi sono abituato a lavorarci e riesco a fargli fare quello che voglio ugualmente, anche se a volte mi aiuto con google maps o con osmand. Poi ieri ho fatto un po' di spesa e comprato le cartucce per il gas. oggi avrei preparato i bagagli e caricato la moto: questo è un lavoro che non mi costa ne molto tempo ne fatica, in quanto uso una lista completa personale per i miei viaggi (sempre quella) che spunto man mano che porto le cose vicino alla moto. Anche la disposizione del carico è ormai standardizzata, a seconda del tipo e lunghezza di viaggio, e faccio presto a mettere le cose nelle borse della moto e in quelle esterne. Semmai quello che fa perdere tempo nei giorni precedenti alle partenze è sistemare le cose di affari e famiglia in modo che funzionino in tua assenza, e penso che capiate cosa vuol dire. Purtroppo però ieri sera ho dato un occhio al meteo: non mi ferma certo un po' di pioggia, ma quello che sembra stia per passare sulla Francia tra domenica e mercoledi non è una perturbazione normale. Pur avendo la scelta per raggiungere la costa Cantabrica di passare sia via costa azzurra/Motntpellier/Tolosa che via tunnel del Frejus/Lione/Clermont/Bordaux , i bollettini parlano di venti a 100 kmh e piogge torrenziali. Volendo fare la prima tratta di trasferimento di circa 1200 km in un tiro unico, ho deciso quindi di lasciar passare il primo fronte, monitorare la situazione e rimandare la partenza a martedi o mercoledi. Vedremo, le previsioni possono anche cambiare, e io faccio presto a partire.
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