La mia Yamaha Tracer 7 2023, Ora ho due moto che si completano a vicenda

Oggi test del nuovo casco modulare.
Con Tracer in Raticosa, con Hima uno scaldaolio.
Soddisfatto, promette bene con entrambe.
La Tracer in montagna è quanto di meglio potessi augurarmi, una scheggia agile e nervosa.
La Hima: ho fatto molto bene a tenerla.
Al rientro il display indicava per Raticosa e rientro lt 3,5 / 100 km, insomma km.28,5 per litro, non male.
Sto comunque tenendo il conto dal pieno fatto alla partenza per una valutazione più precisa dopo 3 o 4 rabbocchi.

In secondo piano, dietro la pianta a fianco del cocuzzolo, il Monte della Formiche (da appena sotto il Passo)

Oggi primo ingresso in autostrada, da Imola a Ravenna per andare a verificare se il temporale di ieri avesse fatto danni alla casa.
Non amo l'autostrada ma in Italia è difficile a volte poterla evitare.
Tutto bene in complesso, tenere velocità di codice non è stancante e il bicilindrico frulla un bel po' meno di quello della CB500X Honda.
Cupolino sempre tenuto basso, non ho sentito la necessità di alzarlo, si può regolare in movimento.
Motore davvero gradevole, consumo medio 3,6 litri/100 km., da strumento.
Ho sfiorato i 6mila giri, presto li supererò, gradualmente, il rodaggio è praticamente superato.
Per rientrare stradine provinciali, un po' dritte ma non si può avere tutto.

Ora la conosco bene, come motore ottima.
E' un po' dura di sospensioni, sull'asfalto malmesso le botte a volte sono importanti.
Ma per un annetto o poco più ancora la terrò, è una valida alternativa alla Hima per restare "allenato" alla guida allegra.