Ma non è di questo che voglio parlarvi, mi avete chiesto di continuare a raccontare i miei viaggi che spero continueranno a ritmo ancora più sostenuto anche se con il mio nuovo van, che vi avevo presentato su altro tread.
Ebbene, dopo lunga attesa il 28 dicembre lo ho portato a casa, anche se con targa prova ( lo ho omologato nel nuovo anno) e dal quel giorno sono passati 40 giorni, che vi racconto perché da quel giorno non ho più dormito a casa, e dal 2 gennaio sono partito e non mi sono più fermato.
I giorni senza la targa sono serviti per completare alcuni lavori che mi ero preposto, e per caricare tutti gli allestimenti che avevo preparato negli ultimi mesi di attesa.
Dopodiché sono partito per un primo test per le Dolomiti, ovviamente con Zampa, dove abbiamo rodato il mezzo su e giù per i passi, ma abbiamo mosso anche le zampe in diverae escursioni. Le temperature erano sui -12 e a bordo tutto andava a bene.
Mentre le Michelin Alpin facevano un lavoro egregio sul ghiaccio, i problemi li ha avuti Zampa al suo battistrada: durante le escursioni con il freddo più intenso gli si incollava il ghiaccio ai cuscinetti delle zampe, e ci dovevamo fermare spesso. Quindi un giorno abbiamo optato per una bella escursione alle 3 cime di Lavaredo con la motoslitta, con la quale lui si è trovato a suo agio. Ma ancora di più ci siamo divertiti nella discesa, 3,8 km.di pista con lo slittino. Lui davanti io dietro, ci credete che si piegava in curva come se fosse in moto?
Dopo cinque giorni torniamo a casa, arrivo di notte e dormo in camper. Al mattino faccio la spesa, riempio i serbatoi e riparto con mio figlio,tre giorni a Livigno dove testeremo il mezzo fino a -18. A questa temperatura triboliamo un poco con l'acqua, di notte qualche tubo tende a gelare. Ma le sciate sono fantastiche , grazie anche al tempo clemente.
Domenica notte rientriamo, mio figlio deve tornare a scuola. Io faccio rifornimenti, vado a Genova, carico mio fratello e ripartiamo per una settimana sulle Dolomiti, questa volta senza Zampa causa forte voglia di sciare.
Scieremo in località diverse, spostandoci alla sera. Le piste di Obereggen, Cortina, 3 Zinnen (Sesto), Plan de Corones le passiamo al setaccio.
Due giorni di nevicate mi permettono di testare bene la guida sulla neve con un furgone appesantito, la Lapponia invernale come sapete è nei miei pensieri.
È per questa malsana idea, che spero di trasformare in realtà tra un anno, che terminata questa vacanza smonto tutto l'impianto idraulico del mezzo, coibentando pesantemente tutte le tubazioni. Non solo, approffitto per aumentare in alcune parti l'isolamento già esistente con un materiale (k-flex) a cellula chiusa, simile a neoprene. Smonto anche i pannelli delle porte posteriori e laterali, stesso trattamento. Sono 4 gg duri dove mi rovino le mani a far passare i pannelli nei lamierati.
Questo mezzo econsiderato tra i migliori a livello di isolamento, figuriamoci gli altri van di fascia economica.
Sono segnato ma soddisfatto, quindi ora cosa faccio: riparto!
Questo inverno finto non mi piace, quindi niente Alpi, tanto vale andare giù per la penisola.
È vero, l'ho girata in lungo e in largo con la moto, ma l'Italia riserva sempre sorprese: qualche paese no visto, qualche strada tralasciata per comodità o per fretta, questo giro sarà un punto di unione di alcuni paesi e strade che non avevo visto o visto male.
È mia abitudine appuntarmi posti che scopro su riviste, web, forum , ecc., questa volta cercherò di sfoltire un poco questi appunti.
Non ho ben idea di quale sarà il giro, programmero' due o tre giorni alla volta.
Mi piace l'idea di girare fuori stagione, offre tantissimi vantaggi, parlo per i miei gusti, ovviamente.
Lo posso finalmente fare da quando sono in pensione, e questo nuovo modo con la casetta motorizzata mi sta piacendo un sacco.
Mi dispiace dirvelo, ma finora non sento nostalgia, anche se quando guardo le foto dei viaggi...
Comunque sono tuttora in viaggio, quindi cerco di ricordarmi e raccontarvi questo giro.
Da Acqui Terme raggiungo velocemente Bologna in autostrada, poi metto via il telepass e vado per colline.
Il primo paese che raggiungo è Brisighella:
È gia buio quando arrivo a Bertinoro, altro magnifico borgo medioevale sopra Cesena
La piazza dove passo la notte è deserta, se non fosse per un altro camper, del quale faccio conoscenza con il proprietario. Solo con il suo cane (anzi cagna in calore che per molto poco Zampa non si monta!), vive da poco in pianta stabile sul suo mezzo. Ha venduto casa, ha lasciato il lavoro e la fidanzata, insomma gli argomenti di uo parlare non ci mancano.
Il giorno dopo sempre per strade collinari molto belle raggiungo Verucchio, siamo ancora in Romagna ma in provincia di Rimini, nel regno dei Malatesta, il castello, carico di storia,era una loro residenza
Continua...
Edited by FurioGW - 8/2/2024, 21:10