confine italo francese al col del moncenis
alcune immagini della valle della loira
chamerolles
i teneroni entrano a laudocette
sully al tramonto
e by night
arrivati in normandia percorrendo solo strade ordinarie evitando con cura le autostrade. questa è stata la nostra base d'appoggio nei pressi di lisieux.
diciamo che si trova nell'entroterra ad una trentina di km a sud di deauville, per 4 indimenticabili giorni.
si tratta di una chambre d'hotes (privati che affittano stanze)
una bomboniera finemente arredata a buon prezzo.
la nostra super colazione pronta.
la nostra stanzetta
unica pecca non c'è il garage...ma per stavolta abbiamo chiuso un occhio e ci siamo adattati.
-------------------------------------------------------------------------------------------------------la mattina iniziava sempre così
prima lo facevo per me e poi lo servivo in camera a monsieur galel poi ci attendeva il duro lavoro nei campi
per fortuna i mezzi meccanici ci hanno alleviato il lavoro
la vita in campagna è piena di disagi
e il lavoro si protraeva sempre ben oltre il tramonto
l'ora in digitale è esatta...c'è chiaro fino alle 22 circa e noi ne abbiamo approfittato
tanto maria del ristorante lo sapeva che verso quell'ora arrivavamo
è un localino niente male a 2 km dalla stanza.
ci andavamo direttamente vestiti da "contadini" lei ci aspettava con carne o pesce.
-------------------------------------------------------------------------------------------------------le falesie di etretatper smaltire il pesce gustato in uno dei tanti ristorantini sulla spiaggia
ci siamo arrampicati fin sopra la falesia centrale
guardando a destra
e a sinistra
roby si lancia in un reportage ardito
-------------------------------------------------------------------------------------stiamo tornando da etretat in direzione base, sono circa le 21.al posto di ripercorrere il ponte di normandia (che è un ponte autostradale) decidiamo di passare per le campagne.
prima guardiamo la cartina e poi imposto il navigatore pensando di passare sulla senna da un ponte della viabilità ordinaria
segnato sia sulla cartina che sul navigatore.
andiamo belli tranquilli seguo lo strumento che mi dice volta di qua...gira di la, quando mi accorgo che siamo vicini al fiume.
continuo a seguire il navigatore fino a quando mi dice "entrare nella rotonda, prendere la prima a destra ed
imbarcarsi".
penso: ma ho capito bene? come imbarcarsi?
in quei pochi metri (ma non vedo ancora cosa c'è) che mi separano dal fiume le penso tutte...
è tardi... è sera dove vuoi che mi imbarchi?
ecco cosa vedo arrivando alla rotonda e girando alla prima a destra...azzzz hanno rubato il ponte!
fermiamo le moto e ci guardiamo in faccia
....pota!!dopo qualche minuto arrivano 3/4 automobili e chiediamo a chi c'è su come funziona.
funziona che ogni quarto d'ora quella barchetta li fa su e giù
ed il servizio è gratuito pertanto è paragonabile ad una strada con il ponte vero...tanto di cappello.
ci salti su e in 2 minuti e sei di la.
troppo forte ..."entrare nella rotonda, prendere la prima a destra ed imbarcarsi".
Edited by nonno* - 2/1/2016, 15:48