| Resoconto viaggio in Grecia fine Aprile 2012 e scusate il ritardo.
Partirei con un assunto: l'Italia ha più di 60 milioni di persone su un territorio di 301000 kmq, la Grecia 10 milioni di persone su una superficie di 131000 kmq, di questi 10 milioni, 5 vivono tra Atene e Salonicco, quindi pensate a quanto spazio selvaggio.
La Grecia è montagnosa ma posssiede km e km di coste, quindi un paradiso di curve, poi curve ed ancora curve.
Positivo: a fine aprile è tutta in fiore ma ci sono anche gli aranceti carichi di frutti, i profumi sono ovunque intensi, la gente rurale è ospitale e ti saluta quando passi, si mangia bene, frutta e verdura sono eccezzionali senza parlare delle olive, di tutte le dimensioni ma sempre gustosissime, nelle zone rurali si mangia con massimo 10-15 euro.
Il vino sfuso è sempre buono e costa poco mentre la birra esiste quasi solo in bottiglia e di poche commerciali marche.Farsi capire è facile, quasi tutti sanno qualche parola di inglese, alcuni anche l'italiano. Può capitarvi spesso di bere un ottimo caffe italiano anche se il più reperibile è il nescafè shakerato (alcune volte proprio buono)
Negativo: strade scivolose, dissestate e piene di buchi, vi può capitare che una normalissima statale diventi sterrata improvvisamente, quindi munitevi di gomme nuove prima di andarci. Carissimi i luoghi turistici, fino a 4 euro un caffè seduti (Monemvasia), benzina più cara che in Italia e, fuori dai grossi centri, quasi nessun benzinaio ha la carta di credito, per cui rischiate di rimanere senza contanti. Evitate di entrare nelle grosse città con la moto, sono incasinatissime di traffico, accampatevi fuori ed utilizzate i mezzi pubblici. Occhio ai randagi, è pieno.
Abbiamo traghettato da Ancona a Igoumenitsa all'andata (18 ore) e da Patrasso ad Ancona al ritorno (22 ore).
Conviene viaggiare di notte così non si spreca un giorno di moto, le cabine sono pulite e decenti.
In questo periodo i traghetti vanno più lentamente per risparmiare gasolio e quindi arivano giusti in porto per caricare i nuovi passeggeri,
questo crea il disagio di essere buttati letteralmente fuori dalla cabina 2/3 ore prima dell'arrivo.
Portatevi in nave acqua e viveri, è tutto molto caro (caffè 3,60)
Qui di seguito l'itinerario svolto
Partenza e poi su dall'Epiro vero le gole di Vikos, le più alte d'Europa, tra splendidi paesaggi e paesini di pietra
Poi Kastoria, l'antica città delle pellicce adagiata su uno splendido lago
Sempre viaggiando per le montagne andiamo a vedere la cascata di Edessa
Scendiamo verso le tre dita della Macedonia ed andiamo a vedere i monasteri del Monte Athos, penisola indipendente dal governo greco, con 1500 monaci e 20 monasteri. Qui è vietato da sempre l'ingresso alle donne e per poter visitare un monastero, per la durata max di 4 gg. anche i maschietti devono prenotare mesi e mesi prima ed avere un motivo religioso. La cittadina al confine è Ouranopoli da cui prenderemo la barca per vedere solamente la costa ovest fino al monte Athos
Arrivati al Monte Athos si torna indietro, nessun traghetto turistico fa l'altra parte di costa
Lasciamo la costa (E sulla cartina) e torniamo all'interno (F) tra montagne e paesaggi bellissimi. Siamo al 4 giorno
Difficilmente mi emoziono ma arrivare a Kalambaka al tramonto è un'esperienza difficilmente spiegabile, bisogna andarci, qui siamo nelle "meteore", enormi rupi in arenaria, su cui spiccano i sei monasteri rimasti dei 23 che erano. Uno spettacolo unico al mondo!
I trasporti qui funzionano ancora così
Nei due giorni successivi, sempre tra montagne e curve ci dirigiamo sulla costa per visitare Delphi ed un monastero bizantino (G sulla cartina)
DelPhi
Monastero di Ossios Loukas
Poi giriamo attorno ad Atene ed andiamo al punto estremo della costa a vedere il tramonto.
Capo Sounio. La villeggiatura degli Ateniesi (Punto I sulla cartina)
Il Bob non smette mai di fotografare...e fa bene!
Al 7 giorno siamo nella bellissima (e carissima) Monemvasia, da cui deriva il nome del vino Malvasia (K sulla cartina)
Da quì tutta costa fino al punto O della cartina, la penisola del Mani in Laconia, la consigliamo veramente a tutti, strade piccolissime sulla costa, su e giù per paesi di pescatori , locande sulle spiagge, moli deserti e quasi nessuno per la strada, e che panorama!!!!
Fantastico! Ma giudicate voi dalle foto!
e poi di nuovo su per le montagne del Peloponneso fino alla città fortificata di Mistra (Q sulla cartina) patrimonio dell'UNESCO
Quindi Olimpia, Patrasso e casa, un viaggio che consiglio a tutti gli amanti delle cose belle
Io ed il Bob siamo a disposizione per chi volesse informazioni più approfondite.
Edited by mikebob - 24/6/2012, 15:53
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Complimenti per il reportage fotografico. 
