nel corso degli anni, ho avuto la fortuna di poter fare diversi bei giri in moto in italia e all'estero, ora che sono stato in corsica posso dire che sia uno dei più belli che abbia mai fatto.
i giorni a disposizione non erano molti (5 in totale) ma siamo riusciti ad ottimizzarli al massimo riuscendo a coprire praticamente tutto il programma pianificato. il meteo ci ha dato una grossa mano riservandoci solo 1,5 ore di pioggia la domenica mattina, per il resto ci abbiamo messo del nostro...sopratutto la mia passeggera assistiti da una grande moto, che mai come questa volta mi ha fatto capire di essere una moto totale, che sa proseguire dove le altre si devono fermare.
ecco il nostro percorso che si dipana in senso anti orario partendo da bastia per raggiungerla di nuovo mercoledì a mezzogiorno
partenza sabato mattina con sosta a pisa
porto di livorno
si parte
si intravede la corsica
verso le 19 sbarchiamo a bastia dopo 4 ore di navigazione tranquilla e ci dirigiamo a st-florant (mezzora) dove abbiamo prenotato un bel posticino vista mare per 2 notti
devo dire che la colazione vista mare ha il suo perchè
ritorniamo a bastia per iniziare il giro del "dito" pochi commenti, le immagini descrivono meglio le sensazioni che si provano
salendo verso cap corse inizia a piovere
ma è talmente bello che non ci da fastidio più di tanto
per un po smette e poi riprende, fino a smettere del tutto proprio vicino ad una spiaggia di sassi ...dove pino non si fa pregare e sconfina
doppiato cap corse iniziamo a scendere e incontriamo la spiaggia nera di nonza
lungo il percorso del dito ci sono lavori in corso per l'ampliamento della carreggiata, il fondo non è dei migliori...ma niente in compenso a quello che ci attende nel pomeriggio
riscesi a st-florant, visto che sta usendo il sole decidiamo di andare alla spiaggia di saleccia. è una delle più famose anzi delle più famigerate per via dei 12 km di sterrato da percorrere per arrivarci bisogna attraversare il deserto de agriates. non sarebbe proibitivo come percorso, lo diventa se hai il passeggero e il trittico di valigie.
dopo una 40^ di minuti arriviamo al parcheggio del camping, da li ci sono 300 m a piedi
tra le frasche si annuncia una bella visione
giusto per gradire ci pucciamo i piedi
è quasi il tramonto, meglio recuperare pino
che la via del ritorno è irta
in qualche maniera riusciamo a tornare sull'asfalto si è fatto un po tardi ma ne è valso la pena
Grande Nonno,non è solo la moto che continua dove le altre si fermano, grande merito è sopratutto del "manico" Ovviamente complimenti al reportage fotografico e alla coppia di sposini in perenne luna di miele.
nel tardo pomeriggio precedente avevamo già imboccato la strada dell'entroterra ...puro spettacolo
con un traffico bestiale
questo voleva un passaggio per il continente
mentre sti 2 erano troooppo stanchi
l'entroterra ci è piaciuto tantissimo
e risiamo a bastia
arrivederci
si cerca di far passare il tempo
arrivo a livorno
in conclusione riassumerei che: la corsica è una montagna col mare attorno, vestirsi adeguatamente (mike bob) da girare assolutamente in senso anti orario un fondo stradale quasi sempre ottimo è un po cara ma ti ripaga dei sacrifici da evitare in luglio e agosto
sperando che questo report possa essere d'aiuto a chi vorrà intraprendere questo giro in futuro ringrazio chi c'è stato prima di me e mi ha passato informazioni utilissime.