In questo periodo di restrizioni a causa del COVID19 ci é stato ripetutamente richiesto con valide motivazioni di restare a casa.
Ora però dopo un mese e mezzo di semiclausura (andavo comunque a lavorare al 25%), e visto che si stanno riprendendo alcune delle attività precedenti, (lavoro a tempo pieno), ho deciso di svegliare l'Inglesina dal suo torpore nel semioscuro garage.
Ho convinto la mia passeggera preferita ad accompagnarci per visitare la Valle Verzasca (che molti hanno visto e conoscono per la diga) che pur essendo vicina a casa, non frequentavamo da diversi anni.
Seguiamo la valle fino a Sonogno, un borgo caratteristico con le tipiche abitazioni in sasso locale.
La natura la fa da padrona
Come tante località turistiche, si lasciano i veicoli su un posteggio a pagamento e si prosegue pochi minuti a piedi godendosi la vista del paese nel suo insieme
Sonogno in tutto il suo splendore.
Oltre non esistono strade, solo sentieri che salgono in quota.
La piccola e bellissima piazzetta di Sonogno.
Visitato il paesino riprendiamo la strada della valle
Sempre nella stessa valle ci fermiamo anche a Lavertezzo, località famosa per il ponte romano.
Ci voleva una uscita tranquilla per riscoprire posti vicini.
Molte delle foto sono state scattate da Kerstin
Mauro