si parla spesso di gps, cellulari ad uso navigatore...e le mappe cartacee?
verso la metà degli anni 80 ho iniziato a viaggiare in italia ed europa con il camion e la media annua passava sempre i 100'000 km. il gps non c'era e il cellulare i primi 7/8 anni non ce l'avevo eppure a qualche maniera si andava ed imparavi a cavartela. certo il gps ti toglie un sacco di pensieri e offre una grande comodità, ma per me resta fondamentale l'uso della cartina specie in fase di pianificazione, ed in ogni caso nel bauletto un atlante o carta geografica ce l'ho sempre...senza mi sentirei a disagio.
volevo chiedervi che rapporto avete con le mappe e che cosa usate sia in fase di pianificazione che in viaggio.
io mi affido a due marchi super collaudati, quelle del tourig club italiano e de agostini, con una prefereza nei confronti del tourig club. come scala siamo attorno ai 1:200'000/250'000 per gli atlanti e sui 1:400'000 per le carte pieghevoli a meno che non siano quelle regionali molto più dettagliate.
un video interessante sull'argomento
naturalmente il discorso è legato a qualsiasi tipo di viaggio, non necessariamente in moto.
Per me la mappa era l'ultima spiaggia, i miei viaggi sempre pianificati a casa davanti a un comodo monitor con possibilità di zoommare o rimpicciolire la mappa. Programma importantissimo Google Earth che mi permetteva di "VEDERE" e quindi scegliere o meno i luoghi importanti del viaggio, scelto il percorso finiva a tappe sul navigatore. Se mi restava qualche dubbio la cartina dello stato da visitare, ma solo come "accessorio" secondario. In caso di guasto del mio buon vecchio Zumo (ed è capitato) San Peter .. .. ci ha messo una pezza ..
Fino ad ora ho praticamente sempre viaggiato con la carta. O meglio, a volte invece che la cartina vera e propria, mi stampavo la parte che interessava da Google maps. Poi innumerevoli volte mi sono perso comunque: tuttavia ho, per fortuna, sempre trovato chi poteva darmi indicazioni. La carta aiuta molto il senso dell'orientamento, cosa che non bisogna mai perdere. Navigatore? Utile se vai in grandi città, ma fuori puoi farne anche a meno.
... Navigatore? Utile se vai in grandi città, ma fuori puoi farne anche a meno.
Esattamente come il cellulare, però .. .. è di una grande, immensa comodità .. sia chiaro che deve essere il guidatore a governare il navigatore E NON VICEVERSA ..
Anche io programmo e metto nel gps il percorso , ma il cartaceo ha sempre il suo fascino .
si anch'io, concordo.
dal 2005 ho il gps sulla moto (sono al 4° garmin) per creare il percorso uso basecamp poi lo trasferisco dal pc al navigatore. per fare un esempio pratico, viaggio dei pirenei, 4000 km andata e ritorno, creato 8 segmenti di viaggio e finito uno attaccavo con il successivo.
la mia considerazione era che quando programmo qualcosa alla scrivania, di fianco ho sempre l'atlante aperto, mi aiuta a concentrarmi sul dove devo andare. probabilmente perchè penso alla vecchia maniera avendo imparato così da ragazzo.
la creazione di un itinerario è uno dei momenti più belli di un viaggio, dove lo sogni e te lo immagini, poi quando prende forma lo vedi in testa ecco il perchè della domanda rivolta a chi le usa ancora, che tipo di mappe usate?