|
|
| letto. la cosa incredibile è che ho ritrovato tante delle cose viste e pensate durante le mie due puntate in spagna (e francia), una più di sfuggita l'altra con -relativamente- più calma. dal fatto che Andorra mi parve un centro commerciale a cielo aperto, e ricordo che non spensi nemmeno il motore. però la strada che poi portava verso lleida la ricordo come una delle cose più belle in moto, il tramonto che non arriava mai, il traffico inesistente dopo i troppi passaggi nei paesini francesi (anche questo coincide)... ricordo che a biarritz, di sabato mattina, non riuscii neanche ad avvicinarmi dal casino che c'era, però per non rinunciare del tutto andai a vedere la non lontana bajonne. in francia a volte avevo avuto problemi sia a trovare alloggi che una cena a un'ora che a me pareva normale. dalle foto invece non mi sono piaciute troppo brno (la saltai durante il mio viaggio in rep ceca...e forse ho fatto bene) e varsavia. andrei volentieri a krakow invece.
e anche per me a volte ci sono stati momeneti di stress, conditi da frasi varie che ora non starò a ripetere, ma del resto il viaggio in moto è anche quello, se uno si vuole rilassare va alla spiaggia vicino casa.
insomma, un report molto "sentito" e molto autentico. hai fatto bene a programmare un viaggio così.
|
| |