Grande Morfeo, le cinque terre le conosco bene, le ho vissute per tanti anni dal mare, prima con il gommone, poi a vela, trent'anni fa riuscivo a entrare per dormire con la barca a Vernazza, esclusivamente con mare buono, altrimenti bisognava scappare. Oggi non credo si possa più, hanno messo fuori dei gavitelli a pagamento, ma d'estate sarà durissima trovare posto, oltre a essere esposti al moto ondoso.
Hai usato il modo migliore per visitarle, soprattutto gli hai dedicato il tempo che meritano.
Le avevo fatte anche a piedi, sentieri ripidi e grandi scalini. Compreso la via dell'Amore, prima che la frana ne rendesse impossibile il transito.
Meritano anche di essere visitate via mare utilizzando i battelli pubblici, come tutti i luoghi costieri hanno un fascino particolare e mostrano il loro lato migliore arrivandoci proprio dal mare invece che da terra.
E poi consiglio di sfruttare anche le giornate terse invernali, l'aria è più pulita e i tramonti magnifici, ma soprattutto c'è meno caos.
Ogni tanto organizzo per amici dei tour giornalieri con la moto durante la settimana, con visita al massimo di due borghi in un giorno: l'anno scorso ci andai 2 volte in primavera, ricordo ancora il sapore del magnifico cappon magro mangiato proprio nel ristorante Cappun Magru a Manarola.
E i moscardini!