Progetti 2024

Grande progetto, questo. Quando succedono queste accadimenti si capisce il vero valore dei momenti spensierati girovagando in moto: gli amici, le moto, i viaggi, niente è scontato, niente è eterno.
Ho perso il mio quinto amico motociclista nel 2021 (covid), avevamo tanti programmi.
Ora un amico con il quale ho condiviso un sacco di avventure fin dai 18 anni, è stato operato oggi per un tumore in bocca.
E' una battaglia, mi auguro che il tuo amico ce la possa fare a vincerla.

Sogni o progetti? Tante volte ho cominciato sognando un viaggio, poi ho cominciato a desiderarlo fino al punto di progettarlo, anche se non avevo una data certa di quando sarei riuscito a metterlo in pratica. A volte avevo due o tre progetti pronti, ne sceglievo uno e via. Altre volte un progetto rimaneva nel cassetto per molto tempo, come quello del Marocco, poi all'improvviso in poche settimane mi preparavo e via.
In questo momento sono in una fase particolare, ho diversi sogni ma non mi azzardo a progettarli ancora.
Non so se posso scrivere o descrivere su un forum di moto i viaggi che vorrei fare o che farò con un mezzo che non è una moto. Come sapete non ho più la Goldwing, purtroppo ci sono stati mille intoppi e non ho ancora il mio van, finito di costruire ma fermo in fabbrica perchè mancano due pezzi. Pazzesco, contratto firmato a marzo del 22 e sono a piedi. E quando arriverà dal concessionario passeranno ancora parecchi giorni per fare montare degli accessori che ho chiesto e per per immatricolazione, poi lo dovrò portare a casa e fermarmi ancora qualche giorno per allestirlo con tutto il materiale che attende stipato in garage (ho persino già i cerchi e le gomme invernali. Poi bisognerà fare delle brevi vacanze per collaudarlo, provare che tutto funzioni a dovere, sia la meccanica che gli allestimenti. Solo dopo potrò cercare di trasformare i sogni in realtà.
Mi piacerebbe tornare in Marocco, poi sicuramente in Lapponia ma in pieno inverno (viaggio da preparare molto minuziosamente soprattutto nell'allestimento tecnico), poi Turchia (ci andai nel 1980), poi vorrei fare tutte le piste dei più grandi comprensori delle Alpi, in Francia, Svizzera e Austria. Alcuni li conosco già, ma molti non li ho mai visitati. E poi escursioni a piedi in montagna, altra mia grande passione,facendo base sul mezzo e spostandosi poi di vallata in vallata.
Potrò avere quasi sempre Zampa con me e in più condividere alcuni viaggi (o anche solo una parte) con i miei figli, quando vorranno.
Forse sarà anche più facile condividere qualche avventura con un amico o con una amica, in moto ero sempre da solo.
Una piccola due ruote comunque sarà stipata sotto il lettone matrimoniale, sarà la mia mountain bike sul quale ho montato un portapacchi per portare Zampa quando andrò in visita alle città. Vedrò poi se passare ad una elettrica, ma più avanti.
Come vedete sogni ne ho tanti, quelli che non si avvereranno nel 2024 spero troveranno spazio anche negli anni a venire, se tutto andrà bene.
Se mi accorgerò di avere sbagliato tutto, be', farò presto a ritornare indietro, il giubbotto e il casco sono sempre appesi vicino alla porta di casa.

Ta da da dan ! Arrivato oggi !
Per eventuali visite chiedere al maggiordomo sulla porta di casa
Ne ha preso subito possesso , era molto felice, sicuramente sentiva il mio stato d'animo

Caro Batty, sapevo bene a cosa sarei andato incontro ordinando un mezzo configurato su misura al posto di accontentarmi di prendere cosa trovavo sul mercato (considerata la stuazione nelle aziende nel periodo post covid), ma non mi interessava. Sapevo che nel frattempo avrei girato con la moto e l'attesa non mi sarebbe pesata: cosi è stato fino a Settembre, quando ho portato la moto in concessionaria per venderla, dopo ho un po' sofferto. Ora spero di rifarmi al più presto recuperando il tempo perduto!

Lo so che ti piace, pensa che potresti portarti anche l' SH dietro, un accoppiata vincente. E' dall'età di 18 anni che ho questa voglia, anche se spesso ho viaggiato con quello di amici. Stavo per fare il passo qualche anno fa, con i figli che ancora venivano in vacanza con i genitori: avrei preso un mezzo grande e... avrei sbagliato tutto! In poco tempo i figli non sarebbero più venuti con i genitori, un mezzo ingombrante oltre ad essere lento da spostare e non avere accesso a stradine strette e tortuose di montagna, diventa anche difficile da parcheggiare, e spesso si è obbligati a fare uso dei campeggi, che io non apprezzo. Un furgone posteggia nei posti di un auto (o quasi), ti riesci ad avvicinare bene ai centri dei paesi e città, ma nello stesso tempo ti permette di raggiungere posti isolati, anche su strade sterrate, dove goderti in pace la natura, fare escursioni, ecc.
Okay, ora ti descrivo un po' come ho voluto questo mezzo.
La base meccanica è il furgone Ducato, che bene si presta a essere camperizzato perchè le pareti salgono verticali, a differenza di tutti i mezzi della concorrenza che si stringono molto verso il tetto, risultando angusti.
La lunghezza è 6.36 (che permette di avere i letti longitudinali al posteriore anzichè trasversali), il passo è 4 metri. Con lo stesso passo esiste anche il 6 metri, altrimenti c'è il 5.40 con il passo da 3.50, che si guida davvero come un automobile, a scapito però dello spazio interno. Il tetto H2 (quello intermedio), con un altezza esterna di 2,59 permette di avere una altezza interna superiore a 1.90.
Le scelte opzionali sulla meccanica, che mi hanno fatto subito escludere i mezzi che trovavo pronti, sono state il telaio maxi, ovvero portata da 42 qli (anzichè 35) ma declassato a 35 qli in fase di omologazione in modo poter essere guidato con patente B (io ho la C, ma in caso di rivendita rimane molto più commerciale). Il maxi ha telaio rinforzato, sospensioni/mozzi/e freni maggiorati, cerchi da 16" anzichè 15". Siccome i mezzi a pieno carico sfiorano sempre i 35 qli, i telai light escono con le sospensioni a pacco già da nuovi.
In secondo luogo tra i motori 120/140/180 cv ho scelto quest'ultimo, accoppiato ad un cambio automatico ZF a nove rapporti. Su queste tre cose non ho voluto risparmiare, anche maggioravano il prezzo di circa 8000 euro. Completano la meccanica gli optional dei fari full led e la vernice met..
A livello di impianti oltre al serbatoio delle acque chiare da 100 litri di serie, ne faccio montare un altro da 60 litri con la sua pompa dedicata.
Massima attenzione anche alla parte elettrica, sostituisco la batteria Agm da 80 ah (autonomia 24 ore) dei servizi con una al LitioFerroFosfato da 150 Ah, che mi darà un autonomia fino a 4 gg senza collegarmi a niente e senza mettere in moto, utilizzando frigo, riscaldamento, luci ecc. Non monterò pannelli solari, invece il mezzo avrà un Booster di ricarica da 60Ah, in pratica a motore in moto l'alternatore ricaricherà la batteria scarica in solo 2 h. Per completare la parte elettrica aggiungo un inverter da 1000 Watt, mi permetterà di ricaricare con la 230V piccoli accessori, Pc, uso del Phon (per mia figlia, io non ne ho bisogno), macchina del caffe a cialde, ecc. Servirà anche a ricaricare le batterie dell'avvitatore, quando in inverno chioderò le gomme in direzione Lapponia.
Riscaldamento: di serie è a gas, io ho scelto invece quello a gasolio da 6Kw, già sperimentato su mezzi di amici e veramente potente. In seguito monterò anche un riscaldatore Webasto per l'acqua del motore, per gli avviamenti nei climi rigidi.
Il frigorifero è di serie a compressore, da 90 litri, con il freezer. la cucina ha 2 fuochi a gas. Il Wc del locale bagno ha il suo serbatoio di recupero, come del resto è montato quello del recupero delle acque grigie (doccia e cucina) da 100litri. Quest'ultimo, già coibentato, verra ulteriormente riscaldato da una tubazione dedicata della caldaia (I serbatoi delle acque chiare sono invece nella cellula e quindi protetti dal gelo).
Un ventilatore/aspiratore con termostato verrà montato sull'oblo sopra al letto.
Per l'impianto Hifi mi montano un Pioneer con schermo da 9" senza navigatore ma Android wireless, come app di navigazione userò l'insostituibile Osmand che sempre mi ha accompagnato anche in moto.
Infine la sicurezza: Zampa farà buona guardia di notte, ma ci sarà anche un antifurto con sensori di prossimità esterni a 360°, il solito GPS trackting che usavo anche in moto, delle chiusure aggiuntive sui portelloni e sulle porte anteriori della Thule.
Poi ci sono una miriade di cosettine che non sto ad elencare, infine tanti lavoretti che devo fare, tipo gli alloggiamenti nei cassetti in materiale spugnoso per fermare piatti pentole e bicchieri, ecc ecc.
Ovviamente ho già comprato 4 bei cerchi in lega aggiuntivi e 4 Michelin Alpin invernali, oltre catene e tante altre cosette che bisogna portarsi dietro per la vita da nomade.

So bene di cosa stai parlando, in famiglia abbiamo cominciato con una roulotte nel 1964 (costruita da mia padre che per qualche anno le ha costruite artigianalmente), nel 1968 arrivammo con quella fin oltre il circolo polare artico.
Penso che tutti i metodi siano buoni per sfruttare in modo sano il proprio tempo libero, moto, auto ,tenda camper, roulotte, barche, gommoni, bicicletta o anche semplicemente con uno zaino in spalla, l'importante è farlo nel rispetto della natura e degli altri esseri umani. Ogni modo presenta degli vantaggi e degli svantaggi, che con l'esperienza si cerca di minimizzare.
Trovo un po' ridicolo parlare di un furgone su un forum di moto, spero di non avervi annoiato!
Comunque vi posso assicurare che quando mi troverete davanti sui passi di montagna farò sempre il possibile per darvi strada e, se mi aspetterete sui valichi, per scambiare due parole con voi.