Vedere i fari più ad Ovest di Spagna e Portogallo era un sogno che ormai da diversi anni stavamo maturando,
dopo avere visitato nel 2003 il faro più ad Ovest della Francia (Pointe du Raz), e dopo avere visto nel 2006 il faro più ad Ovest d'Italia (Capo Sandalo sull'isola di San Pietro - Sardegna).
Finalmente quest'anno sono arrivate le condizioni per potere affrontare questo viaggio abbastanza impegnativo che necessitava di almeno tre settimane di libero dato che i nostri viaggi vengono svolti con il minor utilizzo possibile dei percorsi autostradali e seguendo il più possibile la costa Atlantica.
Nella programmazione del percorso in ogni caso abbiamo previsto l'attraversamento della Francia via strada normale, ben sapendo che la viabilità é scorrevole e tranquilla con ottime strade ed i paesaggi da attraversare meritano sempre un'attenzione particolare.
Non conoscevamo le condizioni delle strade e del traffico in Spagna e Portogallo e ci siamo lasciati sorprendere.
Personalmente credevo che li in quei paesi le strade e lo stile di guida fossero un pò più mediterranee mentre invece, a parte qualche rara occasione,
ho scoperto che in Spagna le strade sono ottime, scorrevoli, ben fatte e ben tenute (molto meglio che in Francia). Il traffico automobilistico e motociclistico é veloce ma anche molto corretto e rispettoso delle regole stradali senza mai avere creato situazioni di pericolo.
In Portogallo situazione simile alla Spagna se non per una minore cura delle strade e una eccessiva velocità dei conducenti nelle vie strette dei paesi.
Incredibile che in queste tre settimane non ho quasi mai sentito un clacson suonare, anche nelle più caotiche città come San Sebastian, Bilbao, Oviedo, Coruña, Santiago de Compostela, Porto, Coimbra, Lisbona, Sevilla, Saragoza.
Un paio di particolarità che accomunano questi due paesi alla Francia:
L'estrema cordialità e rispettosità delle persone in qualsiasi occasione ed una serenità e tranquillità invidiabili.
Pensavo che fossero popolazioni rumorose e caotiche mentre invece sono rimasto sorpreso del contrario.
Dato che le foto scattate sono un'enormità (in due circa 4000 scatti) e la selezione e scelta é parecchio lunga, inseriremo la descrizione diciamo "a puntate"
Ahora comenzamos la descripción de la ruta 07.09.13
Primo giorno partenza di buon ora e come prima cosa si scatta una foto del contachilometri della motina, per vedere quanta strada si farà al ritorno a casa.
Ci spostiamo velocemente via Torino fino al Monginevro e da li entriamo in Francia.
Scendendo in Francia iniziamo subito a goderci il panorama
Briançon
Strada facendo arriva anche l'ora di fare una pausa
Attraversiamo le gole di St. May
La sera arriviamo con la pioggia a Corbes.
08.09.13
Il mattino successivo il tempo sembra migliorato.
Una lumaca si mette in viaggio come noi
La motina ha passato la notte ben sorvegliata
Partenza
Nella nostra direzione di marcia a volte non troviamo strade veloci ma molto belle
Un altro bel posto per una pausa
La sera arriviamo ad una cinquantina di Km dai Pirenei.
09.09.13
Il mattino del terzo giorno sappiamo di arrivare in Spagna.
I Pirenei si vedono all'orizzonte
Iniziamo a salire sui Pirenei Francesi
Saliamo per il Col d'Ispeguy
Che ci porta in Spagna
Il percorso montano ci porta poi verso il mare, da dove iniziamo a seguire la costa Atlantica
Da Monte Igueldo inizia anche la sequenza infinita di fari
10.09.13
Purtroppo il mattino il tempo risulta pessimo e partiamo già sotto la pioggia.
Peccato per il panorama costiero
Ogni tanto approfittiamo di un luogo coperto per sgranchirci le gambe
Kerstin si chiede com'é possibile capire la lingua dei paesi Vaschi (come dicono loro)
Anche quando passiamo per Bilbao il tempo non migliora
Nel tardo pomeriggio il tempo inizia a migliorare (smette di piovere).
Troviamo alloggio vicino al paese di Santoña dove c'é una bella spiaggia
Scopriamo che sulle spiagge atlantiche é ovunque praticato il surf da onda.
(La presenza dei surfisti ci accompagnerà sempre fino in fondo al Portogallo)
Al ritiro della marea si va a pesca
11.09.13
Visitiamo il paese di Castro Urdiales
Il faro nelle rovine di un antico castello templare
Osservatore della costa
Il faro di Cabo Mayor di Santander
Il faro di accesso al porto di Santander
Tipiche spiagge lungo il percorso
La motina si gode una pausa panoramica
Ed anche Kerstin in compagnia della motina
Passiamo per il parco naturale delle Dunas de Liencres
Pernottiamo a San Vicente de la Barquera e visitiamo l'antico borgo
Dalla terrazza della chiesa
Il percorso di questi primi quattro giorni
Prossimamente la seconda puntata
Kerstin e Mauro
Edited by Mor65* - 27/9/2021, 22:08